venerdì 9 dicembre 2016

Dal discorso diretto al discorso indiretto




Nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto sono necessari alcuni cambiamenti:
scompaiono i due punti e le virgolette;
quando il verbo della reggente è al presente o al futuro non si ha alcun cambiamento nei tempi passando dal discorso diretto al discorso indiretto:
Marta dice: "me ne vado" → Marta dice che se ne va;
Marta dirà: "me ne vado" → Marta dirà che se ne va.
quando il verbo della reggente è al passato, la trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto comporta un cambiamento nel verbo della proposizione dipendente:
se il verbo della dipendente è al presente il presente diventa imperfetto:
Luca disse (verbo della reggente al passato): "ho fame" (verbo della dipendente al presente)→ Paolo disse che aveva fame (verbo della dipendente all’imperfetto);
se il verbo della dipendente è al futuroil futuro diventa condizionale passato:
Luca disse: "tra una settima partirò" → Luca disse che tra una settimana sarebbe partito;
se il verbo della dipendente è al passatoil passato diventa trapassato:
Luca disse: "sono andato al cinema" → Luca disse che era andato al cinema.
i pronomi personali e possessivi di prima e seconda persona diventano di terza persona;
le forme verbali di prima e seconda persona diventano di terza persona:
Laura dice a Marta: "io vorrei una giacca come la tua" → Laura dice a Marta che lei vorrebbe una giacca come la sua.

Altri cambiamenti possono essere necessari nei dimostrativi e in altre espressioni che collocano le frasi nello spazio e nel tempo, per esempio:
questo diventa → quello;
qui diventa →;
ora diventa → allora;
oggi diventa → quel giorno;
ieri diventa → il giorno prima;
domani diventa → il giorno dopo.
Laura disse: "domani voglio leggere questo libro" → Laura disse che il giorno dopo voleva leggere quel libro.


Esercitazione jesi

da "La teca didattica"

impariamo insieme

regole

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