Nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto sono necessari alcuni cambiamenti:
• scompaiono i due punti e le virgolette;
• quando il verbo della reggente è al presente o al futuro non si ha alcun cambiamento nei tempi passando dal discorso diretto al discorso indiretto:
Marta dice: "me ne vado" → Marta dice che se ne va;
Marta dirà: "me ne vado" → Marta dirà che se ne va.
• quando il verbo della reggente è al passato, la trasformazione del discorso diretto in discorso indiretto comporta un cambiamento nel verbo della proposizione dipendente:
– se il verbo della dipendente è al presente⇒ il presente diventa imperfetto:
Luca disse (verbo della reggente al passato): "ho fame" (verbo della dipendente al presente)→ Paolo disse che aveva fame (verbo della dipendente all’imperfetto);
– se il verbo della dipendente è al futuro⇒ il futuro diventa condizionale passato:
Luca disse: "tra una settima partirò" → Luca disse che tra una settimana sarebbe partito;
– se il verbo della dipendente è al passato ⇒ il passato diventa trapassato:
Luca disse: "sono andato al cinema" → Luca disse che era andato al cinema.
• i pronomi personali e possessivi di prima e seconda persona diventano di terza persona;
• le forme verbali di prima e seconda persona diventano di terza persona:
Laura dice a Marta: "io vorrei una giacca come la tua" → Laura dice a Marta che lei vorrebbe una giacca come la sua.
Altri cambiamenti possono essere necessari nei dimostrativi e in altre espressioni che collocano le frasi nello spazio e nel tempo, per esempio:
• questo diventa → quello;
• qui diventa → lì;
• ora diventa → allora;
• oggi diventa → quel giorno;
• ieri diventa → il giorno prima;
• domani diventa → il giorno dopo.
Laura disse: "domani voglio leggere questo libro" → Laura disse che il giorno dopo voleva leggere quel libro.
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