lunedì 12 dicembre 2016

LE CIARAMELLE


 COMPRENDO:
1. Cosa sono le ciaramelle di cui si parla nella poesia?
2. Da dove sono venute?
3. In che momento della giornata sono state udite dall'autore?
4. Cosa fanno le persone quando odono le ciaramelle?
5. A cosa viene paragonata la terra?
6. Cosa sembrano fare le stelle? 
7. Analizza gli elementi della poesia (versi, strofe, rima)
8. Scrivi la parafrasi del testo e analizza il linguaggio usato.











BREVE BIOGRAFIA DELL’AUTORE GIOVANNI PASCOLI
Immagine correlataNacque nel 1855 a San Mauro di Romagna ed era quarto di 10 figli. Fin da piccolo ebbe buoni insegnanti che gli trasmisero la passione per i classici. Purtroppo nel 1867 il padre fu assassinato tornando da un viaggio a Cesena, e questo gli segnò la fine dell’infanzia e l’ingresso al mondo degli adulti. Nel giro di pochi anni morirono altri parenti e per Pascoli si era rotto ciò che lui definiva “nido” familiare. Intanto le condizioni economiche stavano peggiorando però grazie ad una borsa di studio riuscì a continuare gli studi a Bologna nella facoltà di lettere. Però durante questi anni visse in un periodo di crisi, preoccupato per le difficoltà economiche e per la lontananza dalla famiglia. Pascoli fu arrestato per aver partecipato a una manifestazione a favore degli anarchici, ma fu presto liberato grazie all’aiuto di Giosuè Carducci. Pascoli finì gli studi, si laureò e iniziò ad insegnare latino e greco. A 38 anni pubblicò Myricae, una raccolta poetica. In seguito comprò una casetta a Castelvecchio dove visse con suo sorella Maria e cerco di ricostruire il nido familiare. A 50 anni fu nominato insegnante di lettere all’università di Bologna come successore di Carducci. Nell’ultimo periodo della sua vita scrisse altre opere come i Canti di Castelvecchio e morì di malattia a 57 anni.

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